Crémant

Conosciamo i Crémant, quei vini spumanti rifermentati nati dopo il divieto di utilizzo dell’espressione metode champenoise

Con il termine Crémant fino al 31 agosto 1994 si indicavano tutti gli spumanti e Champagne con un minore contenuto di anidride carbonica (CO2) e quindi con una spuma più delicata, delicata e setosa come una “crema”.

Crémant
Il Crémant

Nei Crémant la pressione nelle bottiglie era di circa 4,5 atmosfere (atm) invece delle solite 6 del metodo classico, poiché la quantità di zucchero aggiunto per la rifermentazione era di 18 g/l.

Quando i produttori di Champagne imposero che per nessun altro spumante metodo classico si potesse utilizzare l’espressione metode champenoise, varie zone vitivinicole francesi chiesero di poter utilizzare la denominazione Crémant per i loro vini rifermentati.

Spumanti Les Cordeliers
Crémant de Bordeaux, spumantizzazione dei vini Les Cordeliers a Saint-Émilion

Il Regolamento CE n. 2045/89 del Consiglio Europeo stabiliva che Crémant fosse l’appellativo riservato esclusivamente a vini spumanti di qualità, elaborati in Francia o Lussemburgo che rispettavano le norme particolari emanate dallo Stato membro per regolarne l’elaborazione.

Quindi in Francia il nome Crémant sarebbe stato riservato ai soli vini Crémant d’Alsace, Crémant de Bourgogne, Crémant de Loire, Crémant de Bordeaux (LEGGI ANCHE IL POST SU SAINT-ÉMILION), Crémant du Jura, Crémant de Limoux, Crémant de Die.

Saint-Émilion spumanti di Les Cordeliers
Spumanti Crémant de Bordeaux di Les Cordeliers

Successivamente con il Regolamento CE n. 607/2009 della Commissione Europea del 14 Luglio 2009 l’espressione Crémant viene ammessa solo per i Vini Spumanti di Qualità bianchi o rosati DOP o IGP prodotti in un paese comunitario.

Le uve devono essere vendemmiate a mano, il vino deve essere prodotto con mosto ottenuto dalla pigiatura di grappoli interi o diraspati e la quantità di mosto ottenuto non deve superare 100 litri per 150 kg di uva, con un tenore massimo di anidride solforosa non superiore a 150 mg/l e con un tenore zuccherino inferiore a 50 g/l.

Il termine Crémant deve essere indicato sull’etichetta dei vini spumanti di qualità insieme al nome dell’unità geografica che è alla base della zona delimitata di produzione della denominazione di origine protetta o dell’indicazione geografica del paese produttore.

Queste limitazioni non vengono applicate ai produttori titolari di marchi commerciali che contengono il termine Crémant registrati prima del 1° marzo 1986, ovvero è consentito loro l’uso dello stesso.

Le uve con le quali vengono prodotti i Crémant francesi sono diversi, dallo chardonnay al riesling, dal pinot nero al merlot, dal sémillon al sauvignon blanc fino al cabernet sauvignon.

 

Bibliografia

Il mondo del sommelier, Associazione Italiana Sommelier, pag. 149

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Giulia Cosenza

Calabrese DOC, sommelier con master in Cultura dell'alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche

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