E’ uno dei 7 locali più particolari del mondo e si trova in Sicilia: il Bar Turrisi tra falli e vino alla mandorla
Il nome “fallo” deriva dal greco φαλλός (phallós) e rappresenta il membro virile, simbolo dei poteri generativi della natura, al quale molti popoli, tra i quali Greci e Romani, dedicarono un vero e proprio culto, spesso di tipo orgiastico, come nei famosi Misteri Dionisiaci.
Nel mondo antico è associato al dio dell’ebrezza e della natura, Dioniso; durante le feste in suo onore in Grecia, venivano portati in processione enormi falli a simboleggiare il dono della fecondità[1] (LEGGI IL POST SUL CULTO DEL DIO DEL VINO).
Il fallo è anche il simbolo del Bar Turrisi a Castelmola, in provincia di Messina. Uno dei borghi più belli d’Italia che con il suo panorama mozzafiato diviso fra la costa ionica e l’Etna è considerato “l’acropoli” dell’elegante Taormina, che si trova proprio al di sotto.
Il Bar Turrisi è stato classificato come uno dei 7 locali più particolari del mondo. Chiamato anche “bar dei falli” o “bar dei peni” incuriosisce tutti e tutti ne restano affascinati una volta visitato.
E’ nato nel 1947 con il Cavaliere Salvatore Turrisi ed è passato di generazione in generazione al figlio e poi ai nipoti.
Il risto-bar Turrisi si sviluppa su ben quattro piani; la sua terrazza ha una vista incantevole ed è davvero molto scenografico, soprattutto all’interno.
Oltre ai tipici carretti siciliani e ai pupi, le sedie, i lampadari e anche le rubinetterie della toilette sono dedicati al fallo.
Ci sono moltissime sculture, decorazioni, soprammobili, oggetti di artigianato che non alludono a qualcosa di volgare, ma si ispirano al significato più ancestrale di questo emblema.
I proprietari hanno voluto raccontare la storia e la cultura dei loro luoghi, della Sicilia autentica legata ad un passato importante, fatto di usi e costumi lasciati in eredità dai popoli che li hanno abitati.
La minchia come lo chiamano loro in dialetto, non è l’unico protagonista di questo bar: il vino alla mandorla è l’altro grande vanto dell’attività Turrisi.
Un elisir dalle proprietà afrodisiache (così dicono) che racchiude profumi e sapori di questa terra meravigliosa: il vino alla mandorla si serve ghiacciato con una scorzetta di limone o arancia per accompagnare il dessert o come fine pasto; la tradizione vuole che sia nato proprio qui nella cantina Turrisi.
E’ una antica ricetta di famiglia: le uve di cataratto con cui viene prodotto provengono dalla zona di Marsala; al vino bianco vengono poi aggiunte erbe aromatiche, mandorle amare ed essenze di agrumi che lo rendono fine ed elegante.
Un vero sorso di Sicilia che ricalca l’uso dei Greci di aromatizzare i loro vini per renderli più buoni e adatti al trasporto.
Il famoso vino di Castelmola è dolce e quel retrogusto leggermente amarognolo dato dalle mandorle lo equilibra. Conquista per il suo colore ambrato e brillante, per il suo ventaglio odoroso e il suo gusto vellutato.
Oltre alla versione classica del vino alla mandorla esiste anche quella rossa: Turrisi lo produce con uve di nero d’avola ed è caratterizzato in più da ricche sfumature profumate di frutta rossa.
Bar Turrisi
Via Costantino Patricio 36, 98030 Castelmola (ME)
Email: turrisi@turrisibar.it
Tel. 0942 27013