Dalle colline romagnole di Bertinoro (FC) un vino unico che porta il nome di un vitigno “ritrovato” per caso dal suo produttore: il Barbarossa di Fattoria Paradiso
Ci sono storie di uomini legate indissolubilmente a quelle dei vini. Ce n’è una a Bertinoro (FC) che racconta di un tranquillo giorno del 1954 in cui Mario Pezzi, passeggiando fra i filari di una vecchia vigna destinata alla ruspa, si accorse di un’uva diversa dalle altre. Stupitosi della sua dolcezza e freschezza e non riuscendo a catalogarla a nessuna varietà, Pezzi si rivolse inizialmente all’Istituto Agrario di Cesena e successivamente alle facoltà di viticultura ed enologia di S. Michele all’Adige e di Conegliano.
Il responso dell’esame del DNA fu chiaro: presso Fattoria Paradiso esisteva un frutto unico. Probabilmente era un vitigno antico mai catalogato oppure un incrocio naturale, ma quello che è sicuro è che Mario Pezzi lo amò talmente tanto da propagarlo e da metterlo a dimora stabilmente. Lo chiamò con il nome del famoso imperatore fulvo e nel 1968 con la prima vendemmia diede vita all’omonimo vino, il Barbarossa di Fattoria Paradiso.
Si narra infatti che nel XII secolo Federico I Hohenstaufen, meglio conosciuto come Federico Barbarossa, avesse soggiornato proprio nel castello di Bertinoro durante il suo viaggio attraverso l’Italia per riunire e riappacificare i comuni in lotta; si narra poi che solesse bere “un vino dal color rosso granata dai profumi accesi e dal sapore forte” rilassandosi in compagnia di belle fanciulle. A Fattoria Paradiso piace pensare che magari proprio quel vino potesse essere l’antenato del loro Barbarossa “Il Dosso”.
Fattoria Paradiso, già “Castello Ugarte Lovatelli”, è un giardino di biodiversità: ci troviamo in questo borgo medievale adagiato su di un poggio che guarda l’Adriatico ad appena 15 km dalla riviera, e con alle spalle l’appennino tosco-romagnolo, in una zona storica per la regione che ha visto il ripristino e la valorizzazione dei vitigni principe della Romagna.
I vini prodotti da Fattoria Paradiso sono oggi il fiore all’occhiello dell’enologia romagnola; tutto nasce dalla passione, dall’amore e dal rispetto per questa terra, nella ricerca costante della qualità dei prodotti. Il sangiovese qui regna sovrano e grazie alla famiglia Pezzi sono stati restituiti al patrimonio regionale vitigni quasi scomparsi come il pagadebit[1] e il cagnina[2].
Il barbarossa[3], come disse Pezzi, era un “un grappolino più piccolo del Sangiovese, un rosso granato dal colore diverso dal Sangiovese”; da queste uve ritrovate e rivalorizzate nascono le due esemplari etichette, il Forlì Rosso IGT Cru “Il Dosso” e il Forlì Rosso IGT Cuvée Mario Pezzi ‘60 “Lo Spungone”.
Ne “Il Dosso” di Fattoria Paradiso, il barbarossa vinificato in purezza in vasche d’acciaio è elevato per almeno quattro anni in botti di rovere francese e americano ed in parte in vasche di cemento interrate; riposa poi almeno un anno di bottiglia prima di essere messo sul mercato. E’ un rosso fitto ed elegantissimo, dotato di grande longevità (anche 30-35 anni!), non troppo tannico, che sprigiona aromi affascinanti di frutti rossi e neri, balsamici di eucalipto, spezie dolci avvolte da note tostate.
“Lo Spungone” anch’esso da barbarossa 100% rende omaggio alla prima sperimentazione del vitigno seguendo gli appunti del 1960 di Mario Pezzi. Spicca per il suo rosso violaceo, per i profumi intensi di violetta, ciliegie, amarene, more, menta fresca, anice e liquirizia, per la sua bella freschezza e poca tannicità. Prende il nome dallo spungone di Romagna, un suolo calcareo ricco di elementi minerali e fossili che conferiscono ai vini bellissimi colori, mineralità ed acidità.
Fattoria Paradiso produce vini diversi; tra le molte espressioni di questo territorio così ricco troviamo ad esempio il famoso albana in versione secca e dolce, oltre al Gradisca Albana Passito Muffa Nobile; dal sangiovese in purezza nascono poi il Romagna DOC Vigna delle Lepri Sangiovese Riserva[4] e il Romagna DOC Vigna del Molino Sangiovese Superiore[5], e infine dall’unione di cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot e syrah anche un Forlì Rosso IGT Mito.
Fattoria Paradiso è una delle aziende scelte e selezionate da Best Wine Stars, l’evento-degustazione dedicato alle stelle del panorama enologico italiano; il 2019 vedrà la sua seconda edizione e potrete ritrovare tutte le cantine aderenti all’iniziativa all’interno dell’omonimo catalogo.
Fattoria Paradiso
Via Palmeggiana, 285 – 47032 Bertinoro (FC) ITALIA
Tel. +39 0543 445044
Fax + 39 0543 444224
E-mail: info@fattoriaparadiso.com
Sito web: www.fattoriaparadiso.com
www.bestwinestars.com
Bibliografia
Guida ai vitigni d’Italia. Storia e caratteristiche di 600 varietà autoctone, Slow Food Editore, pag. 508